Una scarsa igiene orale può influire sulla tua gravidanza?
La bocca è la porta d’accesso al nostro organismo. Numerosi studi scientifici hanno collegato una cattiva salute orale durante la gravidanza ad un aumentato rischio di malattie gengivali. Se non curata, la malattia gengivale prenatale può avere un impatto sulla crescita del feto e persino portare a parto prematuro o aborto spontaneo.
In gravidanza, il cavo orale presenta un suo microbiota ovvero un insieme di batteri, funghi, virus e protozoi che normalmente convivono assieme in equilibrio, un’alterazione infatti di questa armonia può portare al raggiungimento della placenta da parte dei microrganismi, con conseguenze anche gravi; in aggiunta l’esecuzione di cure odontoiatriche invasive durante il periodo gestazionale può richiedere l’esecuzione di anestesie o farmaci che non sempre esenti degli effetti sul feto. Per questo, risulta fondamentale un check up odontoiatrico accompagnato dalle sedute di igiene orale professionale prima e durante la gravidanza.
Nonostante la ricerca attuale non abbiamo ancora stabilito le cause, le correlazioni sono notevoli.
I primi segni di problemi o disturbi gengivali
- Sanguinamento delle gengive quando usi il filo interdentale o ti spazzoli i denti
- Gengive ritirate, arrossate o gonfie
- Alitosi persistente o sapore cattivo in bocca
L’importanza dell’igiene quotidiana
Un’efficace routine quotidiana di igiene orale può mantenere la bocca sana e può contribuire a migliorare la salute generale.
- Spazzolare
- Pulizia interdentale: gli spazi tra dente e dente costituiscono il 40% delle superfici dentali e possono facilmente ospitare batteri dannosi. Pulisci queste zone accuratamente, per gengive sane.
- Risciacquare: utilizzare con frequenza un collutorio antibatterico per aiutare a ridurre la placca e le gengiviti
- Controlli periodici: anche con al migliore igiene orale quotidiana si consigli di effettuare periodicamente visite dal dentista con sedute di igiene orale professionale.
